J.C. Wiatt è una donna in carriera che lavora settanta ore alla settimana in una importante società di New York. La sua esistenza viene sconvolta dall’arrivo di Elizabeth, una bimba di circa un anno, che gli assistenti sociali le affidando perché il padre, un suo lontano cugino, è morto improvvisamente in un incidente. Costretta a cambiare in modo radicale il suo stile di vita, dopo l’iniziale sgomento decide di abbandonare lavoro e città e di trasferirsi con la bambina in una villetta nel Vermont.