Unione Sovietica, 1977. Igor Polsky si trova all`aeroporto per imbarcarsi e raggiungere un Paese estero. Sprovvisto degli appositi certificati veterinari e non potendo quindi portare con sé il proprio cane, un pastore tedesco di nome Palma, l`uomo decide allora di lasciarlo lì. Nei giorni seguenti l`animale resta in quei luoghi nella vana attesa del ritorno del suo padrone finché Vyacheslav Lazarev, un pilota di aerei, decide di portarlo a casa e regalarlo a suo figlio Kolya, da poco orfano di madre.