Il piccolo Joannes Betzler è vittima, a dieci anni, di una cieca e infantile adorazione per il nazismo, al punto di aver adottato come amico immaginario un personaggio che ha, pur in modo distorto e caricaturale, le fattezze e le intenzioni dello stesso Hitler. Il bambino frequenta la gioventù hitleriana, ma il suo impaccio e il suo fondamentale rifiuto della violenza gli varranno il soprannome di Jojo Rabbit. La scoperta che sua madre Rosie nasconde in casa una ragazzina ebrea gli cambierà la vita..