Non è proprio fortunato il povero geometra Giandomenico Fracchia. La sera in cui, dopo aver vinto la timidezza, riesce a portare al cinema e a cena la signorina Corvino, segretaria del direttore, che ama in silenzio da sempre, ecco che viene arrestato prima dalla polizia, poi dalla Digos, infine dai Carabinieri: il motivo è la sua perfetta somiglianza con un famigerato bandito detto “la belva umana”.